Scopri i benefici fiscali del fare una donazione

Cosa sono le agevolazioni fiscali per i sostenitori

Le agevolazioni fiscali sono delle riduzioni di base imponibile (deduzioni fiscali) o delle imposte (detrazioni fiscali) previste per dare “sollievo fiscale” in particolari situazioni. Ai contribuenti sono riconosciute diverse agevolazioni fiscali per due categorie di spese. La prima comprende spese considerate fondamentali per la crescita e il welfare delle persone (come ad esempio quelle sanitarie, scolastiche, mutui prima casa, ecc.). 

La seconda categoria comprende le spese legate alle aspirazioni delle persone, per la loro crescita complessiva e per la coesione sociale. Per lo Stato agevolare il finanziamento alle organizzazioni significa migliorare la società e i conti pubblici. 

Qual è la differenza tra deduzione e detrazione

La deduzione riduce l’imponibile, la detrazione riduce l’imposta. Per essere più chiari: con la deduzione si agisce prima del calcolo dell’imposta. Con la detrazione, si agisce sull’imposta lorda calcolata e si arriva all’imposta netta dovuta.

Qual è la percentuale che si può dedurre/detrarre?

La riforma del terzo settore ha aumentato le agevolazioni fiscali per le donazioni effettuate dal 1° gennaio 2018 a favore di Enti del Terzo Settore come la nostra APS e consente al donatore di applicare due differenti ed alternative soluzioni (art. 83 del Dlgs 117/2017).

 

 

 

Se il donatore è una persona fisica può scegliere tra:

  • deduzione della donazione, senza limiti assoluti, ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato;
  • detrazione del 30% della donazione fino ad un massimo di € 30mila.

Es. se una persona fisica dona 100,00 € può scegliere tra:

  • diminuire il proprio reddito imponibile di 100 € e quindi, a seconda dello scaglione applicabile, andare a ottenere un risparmio che aumenta all’aumentare del reddito
  • togliere dalle tasse dovute 30,00 €
 
 

Se il donatore è una Azienda può dedurre senza limiti assoluti fino ad un massimo del 10% del

reddito complessivo dichiarato le donazioni in denaro.

Es. se un’azienda dona 1000,00 € può considerare questa cifra un costo e diminuire di conseguenza

l’utile su cui si pagano le imposte.

Conviene dedurre o detrarre?

La scelta tra le due alternative (deduzione o detrazione) dipende dal livello del reddito del donatore.

Quali sono le modalità per poter usufruire delle agevolazioni fiscali?

Affinché il contribuente possa portare in deduzione o detrazione la somma erogata è necessario che questa sia transitata da un intermediario finanziario, cioè si sia utilizzato o il canale postale (bollettini, ad esempio) o quello bancario (bonifico, assegno, carte di credito, di debito, ecc.).

 

Non si può pertanto usufruire di agevolazioni fiscali per donazioni in contanti. È importante sapere che le dichiarazioni di ricevute non hanno valore fiscale per i donatori. Ciò che vale – e che bisogna portare al proprio commercialista o al CAF – è l’evidenza postale o bancaria (inclusi estratti conti postali, bancari e della carta di credito).